IL CERCHIO ROSSO DELLA MORTE
Per Lore. Sperando che tutto ciò che leggerai e vedrai non ti succeda.....ma non si sa mai
Leggevo ormai da diversi mesi di queste rotture improvvise e più o meno drammatiche delle console di Microsoft, le Xbox 360: qui per esempio c'è la storia strappacuore di un appassionato - un vero hardcore-gamer - che è arrivato a vedere bruciarsi la sua quinta console (nei post di risposta c'è chi addirittura millanta di avere un "cuggino" che è arrivato a 10!). Oltre a leggere, mi pento un po' adesso a dirlo, mi sono fatto anche diverse risate guardando su Youtube i molti e divertenti video di gente disperata per aver perso la propria amata "macchina da gioco": filmati che vanno dall'affetto "tecnico" ma puro fino ad arrivare addirittura alla passione carnale. Mi documentavo, e ne ridevo con gli amici finché.... anche sulla mia Xbox 360 non è comparso quello che il gergo della Rete chiama "Il cerchio rosso della morte"! Stavo guardando un dvd (la terza serie di "24", ed ero verso la fine), quando prima è iniziata a partire l'immagine, poi l'audio e infine i led luminosi sul tasto di accensione - solitamente di un traquillizzante verde speranza - non sono diventati rossi e hanno iniziato a lampeggiare. Non mi è più venuto da ridere.
Ho provato qualche supposta "tecnica" trovata online per risolvere i problemi, e anche se non sono arrivato a usare il "sistema-asciugamano", mi era già chiaro che c'erano ben poche speranze. E proprio in occasione del lancio di Halo 3, atteso da soli 3 anni! Quindi ho contattato Microsoft direttamente per capire cosa potessi fare, e lì mi si è aperto un mondo (qui la ricchissima pagina di supporto, in un italiano tradotto in automatico. A tratti divertente, a tratti che lascia perplessi). Già, perché di Xbox 360 bruciate in vario modo e a vario titolo ce ne sono state e ce ne sono tuttora parecchie. Forse anche un po' troppe: mentre fin dal lancio della console 2 anni fa l'azienda di Redmond ammetteva una percentuale di console "fallate" intorno a un normale 3-5%, alcuni rivenditori lamentano percentuali che arrivano addirittura al 30-33% (direi esagerate, comunque qui trovate un fenomenale post di Wikipedia che definire esauriente è dire poco).
In ogni caso, quali che siano le percentuali, il numero di Xbox malfuzionanti sul breve e medio periodo dev'essere molto elevata se addirittura il capo assoluto del "comparto divertimento" di Microsoft, Peter Moore, il luglio scorso ha scritto di suo pugno una lettera aperta ai clienti Xbox per ringraziarli per la pazienza e per scusarsi per gli inconvenienti. Nella lettera si confermava come la garanzia sulla console venisse estesa dall'anno e mezzo ai tre anni. Un gesto di stile che, conoscendo però sia Moore sia la policy aziendale, significa che effettivamente un bel problema c'era e c'è.
Comunque Microsoft ha reagito all'emergenza - ma viene da chiedersi, perché si è creata? - molto bene, organizzando per le Xbox irrimediabilmente danneggiate una trafila di sostituzione che pare sia molto semplice, senza costi aggiuntivi e assai celere: bisogna chiamare il numero verde 800787614, fornire il numero seriale della macchina e - una volta constatato che nessun rimedio "casalingo" può funzionare - ci si accorda per il ritiro della console stessa, tramite Ups a carico di Bill Gates. Nell'arco di due settimane dovrebbe arrivare a domicilio o una nuova console fiammante (ma non troppo, si spera) oppure la vostra "rigenerata".
Io stasera chiamo e faccio partire la trafila. Su questo blog vi terrò informati se e come tutto procede. Intanto fatemi sapere com'è Halo 3, grazie.
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